Descrizione
…Circolare del Preside n° 268 del 15 aprile 2025…
E’ stata pubblicata il 31 marzo 2025 l’Ordinanza n.67 che definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024. La sessione dell’esame di Stato avrà inizio il giorno 18 giugno 2025 alle ore 8.30, con la prima prova scritta.
Nel 2025 l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione si svolgerà secondo il decreto legislativo 62 del 13 aprile 2017 COME MODIFICATO negli art.13 e 15 dalla Legge 150/2024.
L’Esame ha inizio mercoledì 18 giugno 2025 alle 8:30 con la prima prova scritta.
AMMISSIONE ALL’ESAME DI STATO
CONDIZIONI NECESSARIE
- a) frequenza per almeno tre quarti del monte ore annuale personalizzato, fermo restando quanto previsto dall’articolo 14, comma 7, del decreto del Presidente della Repubblica del 22 giugno 2009, n. 122;
- b) partecipazione, durante l’ultimo anno di corso, alle prove predisposte dall’INVALSI
- c) svolgimento dell’attività di alternanza scuola-lavoro (PCTO) secondo quanto previsto dall’indirizzo di studio nel secondo biennio e nell’ultimo anno di corso;
- d) votazione non inferiore ai sei decimi in ciascuna disciplina o gruppo di discipline valutate con l’attribuzione di un unico voto secondo l’ordinamento vigente e un voto di comportamento non inferiore a sei decimi. . Nel caso di votazione inferiore a sei decimi in una disciplina o in un gruppo di discipline, il consiglio di classe può deliberare, con adeguata motivazione, l’ammissione all’esame conclusivo del secondo ciclo
Calendario delle prove:
- prima prova scritta: mercoledì 18 giugno 2025, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);
- seconda prova scritta: giovedì 19 giugno 2025.
- terza prova scritta: mercoledì 25 giugno 2025, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac
- prova ORALE (indicativamente) dal 23 giugno al 8 luglio
La prima prova
La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti.
Si svolge mercoledì 19 giugno 2024 alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore.
I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.
La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato.
La seconda prova
La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi.
Il Ministero, con un apposito decreto, ha definito le discipline oggetto di questa seconda prova.
Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca.
Terza prova solo in alcuni casi particolari
Per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia, è presente una terza prova scritta.
Il colloquio
Il colloquio si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica.
Si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione. È la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente.
Nell’ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi.
Il docente Coordinatore o Tutor Orientatore avrà cura di illustrare i criteri della Griglia Nazionale ALLEGATA.
Il valore orientativo del colloquio
In coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento – emanate in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali. Per tale motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali.
Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), lo studente può evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa e, quindi, può collegarla con le proprie scelte future (sia che comportino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro).
Il documento del consiglio di classe
Entro il 15 maggio 2025 il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, insieme a ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo per lo svolgimento dell’esame.
Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori.
Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato nell’albo on-line dell’istituzione scolastica.
La commissione si attiene ai contenuti del documento nello svolgimento della prova orale. Durante il colloquio, infatti, la commissione valuta la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi sono indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente.
Crediti e voti
Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.
La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico.
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
- massimo 40 punti per il credito scolastico
- massimo 20 punti per il primo scritto
- massimo 20 punti per il secondo scritto
- massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame.
Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.
La commissione d’Esame
La commissione è composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni. Il Ministero, con apposito decreto, ha comunicato le discipline affidate ai membri esterni.
Curriculum dello studente, come e quando
La nota 7557 del 22 febbraio 2024 fornisce a scuole, studenti e commissioni d’esame indicazioni sul Curriculum dello studente: a partire da quest’anno scolastico le modalità di predisposizione da parte degli studenti e di rilascio da parte delle scuole risultano modificate. Indicazioni per le scuole
Il Curriculum dello studente è un documento che viene allegato al diploma conseguito al superamento dell’esame di Stato e, come si è visto, svolge un ruolo importante all’interno del colloquio. Da quest’anno, a sottolineare il valore orientativo del Curriculum dello studente, le informazioni in esso presenti sono desunte dall’E-Portfolio orientativo personale delle competenze introdotto dalle Linee guida per l’orientamento, cui si accede tramite la piattaforma Unica.
È possibile modificare/integrare le informazioni che sostanziano il Curriculum fino al consolidamento pre-esame da parte della segreteria, che avviene prima dell’insediamento della Commissione.
I candidati esterni compilano le parti dell’E-Portfolio collegate al Curriculum prima di sostenere l’esame preliminare; il loro Curriculum viene consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame.
Per indicazioni e informazioni di dettaglio sulle fasi di consolidamento, sono disponibili materiali di approfondimento sulla Piattaforma Unica e su SIDI (FAQ nella sezione “Assistenza” su Unica nonché materiali informativi su SIDI) ed è possibile contattare il proprio docente Tutor Orientatore Classi V.
ATTRIBUZIONI CREDITI SCOLASTICI ( PER GLI ALUNNI DEL TRIENNIO)
- L’attribuzione del credito avviene in base alla tabella A allegata al D.lgs. 62/2017 (che ha eliminato i crediti formativi introdotti con il DPR 323/98) come modificato dalla L.150/2024:
Il credito scolastico è attribuito (ai candidati interni) dal consiglio di classe in sede di scrutinio finale. Il consiglio procede all’attribuzione del credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno, , così distribuiti:
- 12 punti (al massimo) per il III anno;
- 13 punti (al massimo) per il IV anno;
- 15 punti (al massimo) per il V anno.
TABELLA ALLEGATO A Art.15 D.Lgs.62/2017 come modificato Legge 150/2024
Delibera CD n.21 del 12/12/24 e Consiglio Istituto n.44 del 17/12/24
Media dei voti | Fasce di credito III ANNO |
Fasce di credito IV ANNO |
Fasce di credito V ANNO |
M < 6 | – | – | 7-8 |
M=6 | 7-8 | 8-9 | 9-10 |
6 < M ≤ 7 | 8-9 | 9-10 | 10-11 |
7 < M ≤ 8 | 9-10 | 10-11 | 11-12 |
8 < M ≤ 9 | 10-11 | 11-12 | 13-14 |
9 < M ≤ 10 | 11-12 | 12-13 | 14-15 |
Attribuzione del punteggio più alto della banda | Attribuzione del punteggio più basso della banda |
Studenti di 3^ e 4^ promossi a giugno con voto di condotta ≥ 9 e media a decimale ≥ 5 | Studenti di 3^ e 4^ promossi a giugno con voto di condotta ≥ 9 ma media a decimale < 5
Studenti di 3^ e 4^ promossi a giugno con voto di condotta ≤ 8 |
Studenti di 5^ ammessi all’esame senza insufficienze e con voto di condotta ≥ 9 | Studenti di 5^ ammessi all’esame con una insufficienza.
Studenti di 5^ ammessi all’esame con voto di condotta ≤ 8 |
Studenti promossi ad agosto all’unanimità, con voto di condotta ≥ 9 e media a decimale ≥ 5 | Studenti promossi ad agosto all’unanimità con voto di condotta ≥ 9, ma con media a decimale < 5.
Studenti promossi ad agosto a maggioranza con voto di condotta ≥ 9 Studenti promossi ad agosto con voto di condotta ≤ 8. |
VALUTAZIONE DELLA CONDOTTA AI SENSI DELLA L. 150/2024 ( PER TUTTI GLI ALUNNI )
Delibera CD n.21 del 12/12/24 e Consiglio Istituto n.44 del 17/12/24
5 | 6 | 7 | 8 | 9 | 10 |
Comportamento e rispetto delle regole totalmente inadeguati (presenza di episodi estremamente gravi con provvedimenti disciplinari superiori a 10 giorni) | Comportamento e rispetto delle regole inadeguati (presenza di provvedimenti disciplinari nel complesso non superiori a 10 giorni) | Comportamento e rispetto delle regole poco adeguati (presenza di numerose note disciplinari significative e/o di una sospensione) | Comportamento e rispetto delle regole non pienamente adeguati (presenza di almeno di una nota disciplinare individuale e significativa) | Comportamento e rispetto delle regole adeguati | Comportamento e rispetto delle regole pienamente adeguati |
ORE VALIDE PCTO 2024/25 ( alunni del triennio )
Come indicato dalla la nota ministeriale prot. MIUR.N.3355.28- 03-2017, di cui all’oggetto, che chiarisce la validità del Percorso per le Competenze Trasversali e l’Orientamento (PCTO) come requisito di ammissione all’Esame di Stato. Come indicato nella nota, il PCTO, essendo parte integrante dell’attività didattica, segue le stesse disposizioni sulla validità dell’anno scolastico. Di conseguenza, si considera valido se svolto per almeno i tre quarti (75%) del monte ore minimo previsto per ciascun percorso: Professionale: 157,5 ore (75% di 210 ore) Tecnico: 112,5 ore (75% di 150 ore) Liceale: 67,5 ore (75% di 90 ore)
Per tutte le in formazioni utili è possibile seguire le informazioni aggiornate ai seguenti LinK
SITO MIUR
https://www.istruzione.it/esami-di-stato/secondo-ciclo25.html
https://www.istruzione.it/esami-di-stato/notizie.html
TUTTO IL MATERIALE PER GLI ESAMI SI TROVA SUL SITO GREPPI :
ESAMI DI STATO https://istitutogreppi.edu.it/documento/esame-di-stato/
PUBBLICAZIONE PTOF 2024/25 https://istitutogreppi.edu.it/documento/ptof-2022-2025/
Il Ds incontrerà gli alunni e le alunne delle Classi V mercoledì 30 aprile 2025 dalle ore 13.00 in Aula Magna per illustrare meglio le modalità di svolgimento degli Esami di Stato 2025
Cordiali saluti
Il Dirigente Scolastico
Dario Maria Crippa