Descrizione
…Circolare del Preside n° 246…
E’ stata pubblicata il 22 marzo l’Ordinanza n.55/2024 che definisce l’organizzazione e le modalità di svolgimento dell’esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione per l’anno scolastico 2023/2024. La sessione dell’esame di Stato avrà inizio il giorno 19 giugno 2024 alle ore 8.30, con la prima prova scritta.
Nel 2024 l’Esame di Stato conclusivo del secondo ciclo di istruzione si svolge secondo il decreto legislativo 62 del 13 aprile 2017.
L’Esame ha inizio mercoledì 19 giugno 2024 alle 8:30 con la prima prova scritta.
Le prove e il calendario
Le prove sono tre.
Calendario delle prove:
- prima prova scritta: mercoledì 19 giugno 2024, dalle ore 8:30 (durata della prova: sei ore);
- seconda prova scritta: giovedì 20 giugno 2024. La durata della seconda prova è prevista nei quadri di riferimento allegati al d.m. n. 769 del 2018.
- terza prova scritta: martedì 25 giugno 2024, dalle ore 8:30 per gli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac
- prova ORALE (indicativamente) dal 24 giugno al 8 luglio
La prima prova
La prima prova accerta sia la padronanza della lingua italiana (o della diversa lingua nella quale avviene l’insegnamento) sia le capacità espressive, logico-linguistiche e critiche degli studenti.
Si svolge mercoledì 19 giugno 2024 alle 8:30 con modalità identiche in tutti gli istituti e ha una durata massima di sei ore.
I candidati possono scegliere tra tipologie e tematiche diverse: il Ministero mette a disposizione per tutti gli indirizzi di studio sette tracce che fanno riferimento agli ambiti artistico, letterario, storico, filosofico, scientifico, tecnologico, economico, sociale. Gli studenti possono scegliere, tra le sette tracce, quella che pensano sia più adatta alla loro preparazione e ai loro interessi.
La prova può essere strutturata in più parti. Ciò consente di verificare competenze diverse, in particolare la comprensione degli aspetti linguistici, espressivi e logico-argomentativi, oltre che la riflessione critica da parte del candidato.
La seconda prova
La seconda prova riguarda una o più delle discipline che caratterizzano il corso di studi.
Il Ministero, con un apposito decreto, ha definito le discipline oggetto di questa seconda prova.
Per conoscere le discipline oggetto della seconda prova e quelle affidate ai commissari esterni è disponibile un apposito motore di ricerca.
Terza prova solo in alcuni casi particolari
Per le sezioni ESABAC, ESABAC techno, sezioni con opzione internazionale, per le scuole della Regione autonoma Valle d’Aosta e della Provincia autonoma di Bolzano, per le scuole con lingua d’insegnamento slovena e con insegnamento bilingue sloveno/italiano del Friuli Venezia Giulia, è presente una terza prova scritta.
Il colloquio
Il colloquio si svolge dopo gli scritti e riguarda anche l’insegnamento trasversale dell’educazione civica.
Si tratta di un colloquio in chiave pluri e interdisciplinare: in poche parole, la commissione valuta sia la capacità del candidato di cogliere i collegamenti tra le conoscenze acquisite sia il profilo educativo, culturale e professionale dello studente. Prenderà il via da uno spunto iniziale scelto dalla Commissione. È la fase dell’Esame in cui valorizzare il percorso formativo e di crescita, le competenze, i talenti, la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi saranno indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente.
Nell’ambito del colloquio il candidato espone, mediante una breve relazione e/o un elaborato multimediale, l’esperienza PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento) svolta nel percorso degli studi.
Il valore orientativo del colloquio
In coerenza con quanto definito nelle Linee guida per l’orientamento – emanate in attuazione della riforma prevista dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR) – il colloquio dell’Esame di Stato assume un valore orientativo: data la sua dimensione pluridisciplinare, mette il candidato in condizione di approfondire le discipline a lui più congeniali. Per tale motivo, la commissione d’esame tiene conto delle informazioni inserite nel Curriculum dello studente: da qui emergono, infatti, le esperienze formative del candidato nella scuola e nei vari contesti non formali e informali.
Nella parte del colloquio dedicata ai PCTO (percorsi per le competenze trasversali e per l’orientamento), lo studente può evidenziare il significato di tale esperienza in chiave orientativa e, quindi, può collegarla con le proprie scelte future (sia che comportino la prosecuzione degli studi sia che prevedano l’inserimento nel mondo del lavoro).
Il documento del consiglio di classe
Entro il 15 maggio 2024 il consiglio di classe elabora un documento che esplicita i contenuti, i metodi, i mezzi, gli spazi e i tempi del percorso formativo, i criteri, gli strumenti di valutazione adottati e gli obiettivi raggiunti, insieme a ogni altro elemento che lo stesso consiglio di classe ritenga utile e significativo per lo svolgimento dell’esame.
Prima dell’elaborazione del testo definitivo del documento, i consigli di classe possono consultare, per eventuali proposte e osservazioni, la componente studentesca e quella dei genitori.
Il documento del consiglio di classe è immediatamente pubblicato nell’albo on-line dell’istituzione scolastica.
La commissione si attiene ai contenuti del documento nello svolgimento della prova orale. Durante il colloquio, infatti, la commissione valuta la capacità dello studente di elaborare, in una prospettiva pluridisciplinare, i temi più significativi di ciascuna disciplina. Questi ultimi sono indicati nel documento del Consiglio di Classe di ciascuno studente.
Crediti e voti
Nello scrutinio finale il consiglio di classe attribuisce il punteggio per il credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno fino a un massimo di quaranta punti: dodici punti per il terzo anno, tredici per il quarto anno e quindici per il quinto anno.
La valutazione sul comportamento concorre alla determinazione del credito scolastico.
Il voto finale dell’Esame di Stato è espresso in centesimi così suddivisi:
- massimo 40 punti per il credito scolastico
- massimo 20 punti per il primo scritto
- massimo 20 punti per il secondo scritto
- massimo 20 punti per il colloquio.
La commissione può assegnare fino a 5 punti di “bonus” per chi ne ha diritto. Dalla somma di tutti questi punti risulta il voto finale dell’Esame.
Il punteggio massimo è 100 (c’è la possibilità della lode). Il punteggio minimo per superare l’esame è 60/100.
La commissione d’Esame
La commissione è composta da un presidente esterno all’istituzione scolastica, tre commissari interni e tre esterni.Il Ministero, con apposito decreto, ha comunicato le discipline affidate ai membri esterni.
Curriculum dello studente, come e quando
La nota 7557 del 22 febbraio 2024 fornisce a scuole, studenti e commissioni d’esame indicazioni sul Curriculum dello studente: a partire da quest’anno scolastico le modalità di predisposizione da parte degli studenti e di rilascio da parte delle scuole risultano modificate. Indicazioni per le scuole
Il Curriculum dello studente è un documento che viene allegato al diploma conseguito al superamento dell’esame di Stato e, come si è visto, svolge un ruolo importante all’interno del colloquio. Da quest’anno, a sottolineare il valore orientativo del Curriculum dello studente, le informazioni in esso presenti sono desunte dall’E-Portfolio orientativo personale delle competenze introdotto dalle Linee guida per l’orientamento, cui si accede tramite la piattaforma Unica. Nel Curriculum dello studente, infatti, confluisce quanto presente nelle sezioni “Percorso di studi” e “Sviluppo delle competenze” dell’E-Portfolio. Nella prima sezione i candidati possono visualizzare le informazioni sul loro percorso di studi, che figureranno nella prima parte del Curriculum. Tramite la sezione “Sviluppo delle competenze” i candidati possono inserire sia informazioni sulle certificazioni conseguite sia soprattutto sulle eventuali attività extra scolastiche, che vanno a confluire rispettivamente nella seconda e nella terza parte del Curriculum. Ciò permette di dare evidenza alle esperienze più significative, soprattutto quelle che possono essere richiamate nello svolgimento del colloquio.
È possibile modificare/integrare le informazioni che sostanziano il Curriculum fino al consolidamento pre-esame da parte della segreteria, che avviene prima dell’insediamento della Commissione.
I candidati esterni compilano le parti dell’E-Portfolio collegate al Curriculum prima di sostenere l’esame preliminare; il loro Curriculum viene consolidato dalle segreterie solo in caso di ammissione all’esame.
Per indicazioni e informazioni di dettaglio sulle fasi di consolidamento, sono disponibili materiali di approfondimento sulla Piattaforma Unica e su SIDI (FAQ nella sezione “Assistenza” su Unica nonché materiali informativi su SIDI).
CREDITO SCOLASTICO FINALE ( Massimo 40 punti )
- L’attribuzione del credito avviene in base alla tabella A allegata al D.lgs. 62/2017:
Il credito scolastico è attribuito (ai candidati interni) dal consiglio di classe in sede di scrutinio finale. Il consiglio procede all’attribuzione del credito maturato nel secondo biennio e nell’ultimo anno, attribuendo sino ad un massimo di 40 punti, così distribuiti:
- 12 punti (al massimo) per il III anno;
- 13 punti (al massimo) per il IV anno;
- 15 punti (al massimo) per il V anno.
TABELLA
Attribuzione credito scolastico
Media dei voti | Fasce di credito III ANNO |
Fasce di credito IV ANNO |
Fasce di credito V ANNO |
M < 6 | – | – | 7-8 |
M=6 | 7-8 | 8-9 | 9-10 |
6 < M ≤ 7 | 8-9 | 9-10 | 10-11 |
7 < M ≤ 8 | 9-10 | 10-11 | 11-12 |
8 < M ≤ 9 | 10-11 | 11-12 | 13-14 |
9 < M ≤ 10 | 11-12 | 12-13 | 14-15 |
Anche i PCTO contribuiscono alla definizione del credito scolastico, in quanto concorrono alla valutazione delle discipline cui afferiscono.
ATTENZIONE AI BISOGNI EDUCATIVI SPECIALI Nell’ordinanza vengono individuate disposizioni relative alle situazioni delle studentesse e degli studenti più fragili: con disabilità, con Disturbi Specifici di Apprendimento (DSA), con bisogni educativi speciali (presenti anche nelle ordinanze precedenti) e che hanno frequentato corsi di istruzione funzionanti in ospedali, in luoghi di cura o nelle case di reclusione.
Allegati
Tempi e scadenze
Svolgimento della prima prova scritta - ore 8:30 - durata della prova: sei ore
19
GiuSvolgimento della seconda prova scritta - ore 8.30
20
GiuSvolgimento della terza prova scritta - 8.30 - Tale prova si effettua negli istituti presso i quali sono presenti i percorsi EsaBac ed EsaBac techno e nei licei con sezioni ad opzione internazionale cinese, spagnola e tedesca.
25
Giu