Prima del tema, quest’anno, è doveroso sottolineare la scelta dei muri da dipingere, ovvero le scale della scuola, un lavoro che, sulla carta, sembrava dovesse essere estremamente più facile e agevole di quanto in realtà non sia stato, ma che alla fine abbiamo realizzato con estrema soddisfazione. In realtà, al di là della scelta di questi spazi da parte nostra, si è deciso in gran parte di dare ascolto alle numerose richieste che ci imploravano di dare finalmente degna giustizia al grigiore imperante di queste strutture che, come mostri senz’anima, torreggiavano nefasti tra i corridoi della scuola.
Così, anche per il tema, ci siamo concentrati sul senso stesso della scala, ovvero le sue due principali funzioni: la salita e la discesa. È venuto praticamente naturale che una delle due ali della scuola sia stata dedicata al concetto di salita, intesa letteralmente come scalata ai cieli, e l’altra alla discesa, intesa come introspezione e profondità, un calare negli abissi marini.
Per quello che riguarda la salita, il tema è “Altitudine”. La scala è stata progettata interamente dall’alunna Martina Quadri di 5LB, la quale si è liberamente ispirata ad una nota illustrazione di William Blake “Jacob’s ladder”, ovvero la scala di Giacobbe, letteralmente un inno alla gloria e alla ricchezza che hanno premiato la pazienza del noto personaggio biblico. La scala si presenta come una scalata ai cieli, che dalla notte porta alla luce del sole e del mattino. Diversi personaggi, dal sognatore agli angeli, che portano con sé libri e pergamene, trasportano doni di abbondanza, vita e prosperità, rappresentano le tappe della vita, la gioia della ricompensa per il duro lavoro del patriarca, e stanno ad indicare le importanti tappe della vita che si conquistano con impegno e dedizione, come avviene anche nella scuola, alla ricerca costante della realizzazione dei propri sogni. Le altre scale dello stesso corridoio sono state decorante con stelle su sfondo giallo o blu, rispettivamente le stelle della sera e del mattino.
Per l’ala d’ingresso, invece, il tema è “Profondità” ed è stata interamente progettata da Irene Costamagna di 4SB. Quest’area si concentra di più sulla dimensione dell’acqua e della discesa nelle profondità marine. La scala con la decorazione principale è quella centrale ed è stata decorata con una moltitudine di pesci ispirati ai koinobori giapponesi, delle bandiere tradizionali che si usa far sventolare nel vento, come se nuotassero nell’aria, in occasione della kodomo no hi, ovvero la festa dei bambini, e che stanno a rappresentare un augurio di energia fisica e spirituale, oltre che di crescita e successo sociale. Rappresentano le idee che nascono dal profondo della propria anima e risalgono la corrente tramutandosi in pensieri e azioni, per poi fiorire in splendide ninfee, che decorano il soffitto della scala stessa. Le altre scale del corridoio sono decorate con motivi decorativi che riprendono la texture delle profondità acquatiche e, nella scala vicino l’aula magna, un piccolo gruppo di ragazzi ha deciso di dedicare le crepe nel pavimento ai personaggi di Spongebob, dando così il tocco pop che amiamo sempre includere nei nostri lavori.
Insomma, “Altitudine e profondità” è un progetto dedicato ai due aspetti vitali dell’adolescenza: la ricerca e realizzazione dei propri sogni e la capacità di scoprirsi attraverso idee e pensieri nuovi scaturiti dal profondo. Questi due aspetti, secondo noi, dovrebbero essere i pilastri che sorreggono una scuola sana e serena, la vera scalata, per tutti gli alunni del Greppi, verso la realizzazione e la scoperta di sé stessi.
A loro (e a noi) dedichiamo tutto questo.
Prof.ssa Torre Maria C., responsabile del progetto Street Art.
Alunni protagonisti:
5LB Dalila Arcolin Luka Dalic Sofia Deleo Ester Ellida Gotta Martina Quadri
5SB Ale Marceca
5LA Alida Rose Gondola
4LA Valentina Pellegrini
3LB Ivan Serafini Eva Previtali Sharon Merelli
4LB Tea Pescialli Arianna Iurlo Samuele Iantorno Eleonora Cattaneo Laura Rossi
4SB Irene Costamagna
4SA Giorgia Ferrario
5IA Vittorio Rozzano
3SC Sara Acquaroli Simone Biffi
3IB Tommaso Colombo